Fondazione Negri

Redazione

Pubblicato il Pubbl. il 08.02.2023

Brescia Temporanea

Antonella Gandini. In – Naturale

L’Archivio storico Fondazione Negri di Brescia rinnova il proprio interesse per la fotografia contemporanea presentando la mostra personale di Antonella Gandini, relative al concetto di naturalità.

Immagine: Antonella Gandini, In naturale, 2022, stampa su carta fotografica fine art Hahnemühle Ed. 5+1 p.a. 30x40 cm (1)

Dal 4 febbraio 2023 al 25 marzo
Orari:
martedì-venerdì, 16.00-19.00, sabato15.00-19.00

 

Nello Spazio della galleria saranno esposti lavori fotografici, anche di grande formato, che vanno dalla serie analogica, stampe vintage, realizzate dall’autrice dagli anni 2000, a una più recente selezione di immagini in dialogo con il disegno. La mostra è accompagnata da un libro di recente pubblicazione, curato da Manuela De Leonardis , già presentato in  Palazzo Te a  Mantova, al Macof di Brescia e prossimamente, il 7 febbraio 2023 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, nel quale si evidenzia l’aspetto metamorfico del lavoro dell’autrice che si dedica alla fotografia che testimonia  una lunga sperimentazione dei procedimenti pittorici e calcografici rimettendo incessantemente in discussione il potenziale di ogni mezzo.

 

L’interesse dell’artista per la fotografia, interpretata in maniera intimistica e personale, mette in discussione il rapporto immagine-rappresentazione indagando le nuove tecnologie alla luce della tradizione delle arti visive, da cui deriva la sua formazione. Le costanti rintracciabili nel suo eclettico lavoro sono accompagnate  da una consolidata capacità  tecnica e uno  spirito interpretativo di matrice surreale, totalmente  indipendente rispetto allo strumento utilizzato. Realizzato appositamente per l’esposizione, un video  rivela, attraverso un lento progressivo movimento, l’aspetto corporeo e seduttivo delle forme naturali.

 

Nata nel 1958, Antonella Gandini, vive a Monzambano-Mantova. La sua formazione all’Accademia di Belle Arti G.B.Cignaroli di Verona è stata prevalentemente indirizzata alla pittura e alle tecniche grafiche, per le quali ottiene immediati riconoscimenti. Interessata agli studi filosofici si laurea all’Università di Verona con una tesi in Estetica. Selezionata per il Corso Internazionale di disegno della Fondazione Ratti, tenuto da Gerhard Ricther, la pratica disegnativa accompagnerà costantemente la sua ricerca. Dopo aver utilizzato la pittura richiamandosi a certi procedimenti surrealisti, si dedica alla fotografia utilizzando principalmente il metodo analogico. Numerose le partecipazioni a mostre collettive e personali, la più recente allo Spazio Te, Palazzo Te,Mantova,2022. Fa parte dell’Associazione Donne Fotografe Italiane con la quale promuo

ve diverse iniziative riguardanti le questioni di genere, come la recente esposizione Scolpite, Palazzo Reale, Milano, 2021.

L’evento è organizzato dall’ ARCHIVIO FONDAZIONE NEGRI, nell’ambito delle celebrazioni di” Brescia-Bergamo, Capitali della cultura 2023”.

Il ricavato della vendita del libro bilingue italiano-inglese, realizzato con il contributo di Luisa Roberta Barbiani e Carlo Leo consulenti finanziari, disponibile in galleria, sarà devoluto all’Associazione Casa delle Donne, Centro antiviolenza di Brescia.