Spazio Contemporanea

Spazio 15
Redazione
Pubblicato il Pubbl. il 01.04.2023
Brescia Temporanea
Artemis è il nuovo progetto espositivo di SPAZIO15 con un’installazione site specific di Mattia Sugamiele (Erice, 1984), in dialogo con le opere di Stefano Riboli (Crema, 1998).
Il titolo della mostra proviene dalle spedizioni che, entro il prossimo 2030, serviranno a costruire i primi insediamenti dell’uomo sulla Luna. Artemis è anche la dea greca, sorella di Apollo, al quale sono stati dedicati proprio i primi passi lunari. A partire da questa suggestione, l’installazione di Mattia Sugamiele si ispira all’evocazione di un paesaggio in un futuro distopico, un portale di una dimensione e un pianeta nuovo, che accompagna tutto il percorso della mostra. Le opere esposte sono di origine digitale: Sugamiele presenta delle sculture e dei rilievi di oggetti tridimensionali ela- borati al computer, riproposti come forme fisiche e soffici, mentre Riboli lavora su tele che riproducono tracciati, ambientazioni e dissolvenze virtuali. Sono quindi di matrice duplice, tra mondo virtuale e reale, proprio come le nostre vite contemporanee che vivono a metà, tra momenti connessi e fisici. Anche la realtà diventa sempre più complessa da decodificare, con l’avvento delle applicazioni open source dell’intelligenza artificiale e la produzione diffusa di immagini e di testi generativi, che manipolano e danno forma a nuovi paradigmi di percezione, giudizio ed estetica. Nel mondo digitale le forme e gli oggetti tendono a smaterializzarsi, a fondersi, ad archiviarsi per diventare impalpabili, mentre le opere di questi artisti vivono il paradosso di una restituzione fisica, morbida, e ibrida, non puramente virtuale. Artemis riflette questo universo eterogeneo, in un’installazione specchiante che diventa spazio di interrogazione sul rapporto tra l’umanità e la tecnologia, dialogo di creazione, avversità e continua trasformazione.