Museo Diocesano di Brescia

Fondazione Raffaele Cominelli
Redazione
Pubblicato il Pubbl. il 19.12.2022
Brescia Temporanea
Sulle sponde del Lago di Garda, nella suggestiva cornice dell’antico Palazzo Cominelli, è ospitata una mostra dedicata alle leggende e ai racconti del territorio benacense. 11 artisti contemporanei, tra cui spiccano molti nomi noti, le rileggono dandone una avvincente interpretazione. Sculture, disegni, fotografie, installazioni e video occupano il Palazzo trasformandolo in un luogo di magia.
Fino al 29 gennaio 2023
Testo e Curatela di Anna Lisa Ghirardi
Con la collaborazione di Valentina Pedrali
Orari di apertura: sabato – domenica e festivi
Mattina: 10.00-12.30. Pomeriggio: 14.30-17.30
Ingresso gratuito
Forse vi chiederete che valore abbia oggi attingere alle leggende, alle storie popolari e ai racconti fantastici e perché mai coinvolgere artisti contemporanei nella riflessione su questi, quando l’essere umano, nella frenesia e nella bramosia di modernità, si sta dedicando a ben altro.
In primis è stato il bisogno di meraviglia, la necessità di tornare alle cose semplici, ma magiche, quelle che da bambini ci venivano raccontate, e che altre società, meno affaccendate, condividono ancora raccolte davanti ad un fuoco, ad un tavolo o sotto una tenda. Su questa scia di pensiero credo che a molti di noi giungano ricordi. Maledetta nostalgia! Qualcuno direbbe. Oppure: beata nostalgia, possiamo replicare, se essa si trasforma nella porta di ingresso per luoghi di scoperta. Qui comprendiamo il ruolo dell’artista, non era nostra intenzione solo ascoltare antichi racconti, per questo sarebbe bastato un raccontastorie, ma leggerli, riflettere, interpretarli e congiungere il passato al presente. La casa di un poeta, l’attuale Palazzo Cominelli, un tempo dimora di Raffaele Cominelli, ci è parso il luogo ideale, affinché le parole e le immagini prendessero forma. Ogni ambiente della casa è quindi occupato da una presenza, antica e nuova contemporaneamente.
Il lago di Garda, il Benaco, sul quale il Palazzo è rivolto, in un meraviglioso scorcio, è lo sfondo dei nostri racconti. Si mescolano storia e immaginario, natura e artificio, sacro e profano. Tra l‘altro, la storia locale rivela spesso un’origine comune ad antichi racconti di altri luoghi, unendo così popoli e culture, in cui si gettano le basi di una storia universale. Indagando le opere degli artisti, incontriamo misteriosi luoghi e fantastiche presenze, accorgendoci che il passato non è concluso, perché è parte di una storia che ci appartiene. Il nostro corpo e il nostro pensiero non sono fatti di un tempo scandito, ma di una effimera sostanza che congiunge passato, presente e futuro.
Tra i protagonisti della mostra a Palazzo troverete demoni e mostri, tra cui draghi, coccodrilli e il mostro del Lago, ma anche ninfe, presenze misteriose, una regina e un arcano cacciatore. Le leggende e i racconti vi porteranno dal mondo antico a quello contemporaneo, sperando di condurvi in un viaggio senza tempo.