Palazzo Martinengo

Nicolò Fiammetti

Pubblicato il Pubbl. il 11.10.2023

Brescia Temporanea

Di sguardi e di Persone e ISPA Award: la fotografia internazionale a Palazzo Martinengo

Il patrimonio culturale della provincia di Brescia e la sostenibilità raccontati attraverso scatti fotografici, postazioni multimediali e oggetti rappresentativi.

Ph: Amanda Ronzoni

Dal 13 ottobre al 19 novembre, la grande fotografia internazionale è protagonista di due importanti rassegne a Palazzo Martinengo.

 

A piano terra, il progetto espositivo “Di sguardi e di Persone” (nato  dalla collaborazione Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Visit Brescia), presenta gli scatti di sette grandi photo-reporter internazionali, vincitori del prestigioso premio World Press Photo. Gli artisti sono stati invitati a raccontare il patrimonio culturale, religioso, naturalistico e artistico della città di Brescia e della sua Provincia. Con il loro obiettivo, Andrea Frazzetta, Andrea Pistolesi, Amanda Ronzoni, Davide Monteleone, Paolo Petrignani, Daria Addabbo e Nadia Shira Cohen hanno individuato elementi talvolta iconici, talvolta più intimi del paesaggio bresciano, delineando per immagini le storie di una tradizione territoriale che racconta non solo i luoghi ma anche le persone. Nel titolo della mostra, infatti, il riferimento alle donne e agli uomini è importante tanto quanto lo scenario da questi abitato, e suggerisce una chiave di lettura relazionale dell’intero progetto, che nella sua genesi ha intessuto legami fortuiti, ma di valore, con gli abitanti dei rispettivi paesi.

 

Alessandro Boccingher, curatore della mostra, sottolinea come per molti degli autori il processo che li ha condotti a familiarizzare con il territorio si è sviluppato all’insegna dello stupore: molti artisti hanno infatti potuto conoscere per la prima volta la provincia proprio grazie all’iniziativa, nata nel 2022 nel contesto della campagna di promozione turistica “La Provincia dei Tesori”. L’allestimento, ideato dall’architetto Roberto Bertoli, evoca in modo simbolico l’immagine di un nastro fotografico che si srotola attraverso le stanze, guidando attraverso le diverse località immortalate.

 

Il risultato è un piccolo viaggio in cui il visitatore è portato a riconoscere luoghi molto familiari della sua storia culturale, reinterpretati in chiave inedita e con un codice estetico estremamente contemporaneo.

Ph: Tomaso Clavarino

Il piano superiore di Palazzo Martinengo accoglie i lavori dell’Italian Sustainability Photo Award (ISPA), a cura di Sara Guerrini di Parallelozero. Le fotografie di Matteo Bastianelli, Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Matteo Capone, Tomaso Clavarino, Enrico Genovesi, Schirra Giraldi, Giacomo d’Orlando, Paola Lai, Vittoria Lorenzetti, Matteo de Mayda, Pietro Romeo, Nicolò Panzeri, Valeria Scrilatti, Christian Velcich, Elisabetta Zavoli, costituiscono il racconto per immagini della transizione dell’Italia verso la sostenibilità.

 

Ne è un esempio “Have you ever heard the sound of falling rocks?” di Tomaso Clavarino, vincitore Grant 2022. Nell’opera, una vecchia illustrazione mostra il rifugio Casati al Cevedale; sullo sfondo, la vetta del Gran Zebrù. A causa dei cambiamenti climatici e della situazione ad alta quota, a fine anno inizieranno i lavori di ricostruzione del rifugio che dovrà essere spostato in quanto la degradazione del permafrost sta mettendo a rischio la stabilità dello sperone roccioso sul quale si trova ora. O ancora gli scatti di Nicolò Panzeri, Vincitore Grant 2020 “Feed us”. Panzeri traduce in immagini il progetto GO – CARD, iniziativa di economia circolare volto all’introduzione del cardo in alcune aree della regione allo scopo di contrastare l’abbandono dei terreni marginali e promuoverne la riqualificazione. Il cardo è una coltura a basso impatto ambientale in grado di fornire olio, farine e molecole a uso farmaceutico e agroalimentare e dalle cui biomasse è possibile produrre energia per co-combustione.