Spazio Contemporanea

Spaziocontemporanea
Redazione
Pubblicato il Pubbl. il 24.02.2023
Brescia Temporanea
A Spaziocontemporanea le opere di Armelle des Ligneris, Ilaria Piccirillo, Maria Allegretti, Margherita Mezzetti.
Fino al 25 marzo
Orari: giovedì, venerdì, sabato. ore 15.00 – 19.00
I momenti sospesi nelle nostre esistenze sono frequenti, tendono a reiterarsi e a sembrare dilatati e senza fine quando ci si viene a trovare al loro interno. Potrebbero apparire, ad una prima analisi superficiale, trascurabili, non certo degni di assurgere a ruoli di protagonisti, tanto da dedicargli un intero progetto visivo di vasta scoperta e rivelazione. Quello che però avviene fra parentesi a volte risulta essere più significativo e decisivo delle cosiddette grandi azioni, trasformando il tempo “congelato” in un’opportunità per generare minuscole vibrazio- ni che produrranno inediti movimenti, definibili e comprensibili attraverso lo scorrere delle vite stesse. Che cosa succede quando niente accade? È un interrogativo posto comunemente dall’es- sere umano in quella fase di ruminazione mentale sul proprio stesso pensiero: pensare cioè a cosa stiamo pensando, conduce a una sorta di meta – presa di coscienza e in tal modo a annientare il medesimo concetto del “nulla”.
La stasi, infatti, non è qualcosa di concreto, seppur una sensazione reale di immobilità, ciò che ci circonda e il nostro corpo continuano inesorabilmente la loro evoluzione. Nuovamente il “sentire” diviene preponderante rispetto al razionale svolgersi dei fatti, l’esperienza sugge- risce così l’impressione di trovarsi in una situazione nella quale novità e gesti sono in stallo o totalmente assenti, il che porta l’individuo o gruppi di essi a mettere in campo differenti reazioni o soluzioni.
I vuoti esistenziali assumono vesti svariate accompagnate da un’ampia gamma di senti- menti e atti quali apatia, entusiasmo, creazione o distruzione, rilassatezza, contemplazione, fantasia…“There’s more than meets the eye” è dunque un motto, un modus vivendi che collega anche la poetica e le opere delle artiste riunite in questa mostra, perché al di là di quei frammenti di esistenza costituiti da luoghi, oggetti, persone, la cui patina estetica pare essere caratterizzata da calma, ponderazione, minute e delicate mosse, si riversano mondi molto più vasti, riferimenti a tematiche sociali e universali di portata essenziale e collettiva.
A cura di Caterina Fondelli