Museo Diocesano di Brescia

Spazio 15
Redazione
Pubblicato il Pubbl. il 03.12.2022
Brescia Temporanea
Zefiro è una brezza impalpabile che nasce a ovest dove tramonta il sole e annuncia una stagione nuova: è fatta di segreti, silenzi, ipotesi e memorie celesti.
Fino all’8 gennaio
Aperta su appuntamento
Maggiori informazioni qui
Zefiro, l’ultima mostra collettiva ospitata da SPAZIO15, ha il nome del vento – e in effetti l’aria vibra non appena varcata la soglia, muove le sculture aeree di Giulia Fumagalli (1990), increspa le superfici che riflettono e nascondono di Valery Franzelli (1998).
Le due artiste sono grandi conoscitrici del vuoto, che scandagliano e poi riconducono a un pieno semantico: lavorano sul liminale, sul tutto e nulla tra una cosa e l’altra e intessono trame da sentire a fior di pelle prima ancora (o forse mai) che da razionalizzare. L’incantesimo è cosa sospesa, non c’è altro vettore che l’aria tra chi lo scaglia e chi resta incantato: così, l’ipotetico volo di Fumagalli e la formula occulta di Franzelli lavorano insieme per rarefare l’atmosfera, custodire un segreto, impedire che il senso venga colto e fissato ma che sia, piuttosto, lasciato libero di vagare per la stanza e di sfiorare chi passa, leggero e invisibile, come una brezza.
A cura di Benedetta Nucci e Giulia Zompa